La surroga del mutuo può costituire una buona soluzione nel caso la rata mensile diventi troppo elevata, in quanto permette di cambiare tipo di finanziamento e trovarne uno più conveniente.
Per richiederla occorre seguire una specifica procedura e presentare una serie di documenti. Vediamo che cos’è la surroga del mutuo, come funziona e quali documenti sono necessari per richiederla.
Che cos’è la surroga del mutuo
La surroga del mutuo è la possibilità di spostare il finanziamento acceso per l’acquisto di un immobile da un istituto di credito a un altro.
Essa, definita anche portabilità, permette di ottenere migliori condizioni contrattuali, quindi un tasso di interesse più vantaggioso e una riduzione della rata mensile del mutuo. Contestualmente, sarà possibile anche variare la durata del finanziamento e la tipologia di tasso.
Costo e procedimento
La surroga del mutuo, introdotta dalla Legge Bersani n. 40/2007, è totalmente gratuita: le banche non possono applicare oneri, commissioni o costi per l’istruttoria della pratica.
L’unico costo è quello relativo all’iscrizione della surroga del mutuo nei Registri Immobiliari, pari a 35 euro.
Per richiederla occorre avviare una procedura per il trasferimento del mutuo, dando un preavviso di almeno 30 giorni nei confronti della banca dove era stato acceso il mutuo in precedenza.
Una volta ricevuto il via libera, si potrà sottoscrivere il contratto con la nuova banca.
Surroga del mutuo: i documenti necessari
Per avviare la procedura per la surroga del mutuo con la nuova banca, è necessario fornire una serie di documenti di vario tipo, che servono all’istituto bancario per valutare la richiesta.
Chi intende chiedere la portabilità deve presentare:
Documenti anagrafici
Tra questi:
documento d’identità e codice fiscale degli intestatari del mutuo;
certificato di nascita;
certificato di stato civile con eventuale atto di matrimonio;
stato di famiglia.
Documenti reddituali
Rientrano tra questi le ultime due buste paga nel caso l’intestatario del contratto di mutuo sia un lavoratore dipendente oppure dichiarazione dei redditi nel caso si tratti di un lavoratore autonomo o un libero professionista, insieme all’iscrizione alla Camera di Commercio o all’Albo professionale.
Documenti del precedente contratto di mutuo
Tra questi:
copia del compromesso;
copia dell’atto di acquisto dell’immobile;
copia della nota dell’iscrizione dell’ipoteca;
planimetria dell’immobile;
certificato di abitabilità;
calcolo dei conteggi del debito residuo;
se l’immobile è stato ricevuto per successione, la documentazione a essa relativa.
コメント