Il Ministero del Turismo annuncia, tramite un comunicato pubblicato sul sito, ritardi nell’attivazione del CIN (Codice Identificativo Nazionale per le locazioni turistiche).
Gli operatori sono invitati a seguire le normative regionali vigenti. Aggiornamenti e procedure future saranno comunicati ufficialmente.
Il Codice Identificativo Nazionale
Il codice identificativo nazionale è uno strumento previsto in diverse leggi regionali ed introdotto a livello nazionale con il Decreto Anticipi che lo ha reso obbligatorio e univoco in tutto il Paese, per tracciare tutti i proprietari di strutture in affitto breve.
Il CIN contribuisce tutelare la concorrenza e la trasparenza del mercato, e a contrastare le forme irregolarità e l’evasione fiscale, in linea dunque con gli obiettivi perseguiti dal regolamento approvato dal Parlamento europeo.
Il codice è assegnato dal Ministero del Turismo, previa presentazione in via telematica di un’istanza da parte di chi concede in locazione unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche o unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi, ovvero del soggetto titolare della struttura turistico ricettiva alberghiera o extra alberghiera.
Aggiornamento sullo stato di attuazione del codice CIN per le locazioni turistiche
Il Ministero del Turismo rende noto che la procedura telematica di assegnazione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), essenziale per la regolamentazione delle locazioni a finalità turistica, non è ancora operativa. Tale sistema, previsto per facilitare la gestione delle locazioni brevi e delle attività turistico-ricettive, secondo l’art. 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191, è attualmente in fase di implementazione.
In attesa dell’avvio effettivo della procedura di assegnazione del CIN, il Ministero del Turismo sollecita i titolari di strutture ricettive e i locatori di immobili destinati a finalità turistiche o a locazioni brevi, a osservare le normative regionali e provinciali esistenti. Questa indicazione si rende necessaria per garantire una transizione ordinata verso il nuovo sistema e assicurare la continuità operativa nel settore turistico-ricettivo.
I prossimi passi
Il Ministero del Turismo si impegna a fornire aggiornamenti tempestivi riguardo alla messa in funzione della procedura telematica del CIN, attraverso comunicazioni ufficiali pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito istituzionale. L’obiettivo è quello di implementare quanto previsto dalla normativa recentemente introdotta, al fine di semplificare e rendere più efficiente la gestione delle locazioni turistiche.
Mentre si attende l’attivazione del sistema del CIN, si ricorda ai titolari di nuove strutture ricettive o di nuove attività di locazione breve, la necessità di procedere con la richiesta di assegnazione del codice regionale o provinciale presso l’ente territoriale competente. Tale passaggio è fondamentale per assicurare la conformità alle disposizioni vigenti sugli affitti brevi e facilitare l’inserimento nel mercato turistico in attesa della completa operatività del CIN.
Il Ministero del Turismo si impegna a supportare gli operatori del settore nelle fasi di transizione e ad operare per una rapida soluzione delle questioni tecniche che stanno ritardando l’attivazione della procedura telematica del CIN, con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo armonico e regolamentato delle locazioni turistiche a livello nazionale.
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