Prima di sottoscrivere un prestito o un mutuo per comprare casa occorre valutare dei passaggi importanti, compreso il piano di ammortamento delle rate elaborato dagli algoritmi e dalla banca. L’accesso a tutte le informazioni utili deve essere prioritario ai clienti, infatti, le banche e gli istituti di credito sono obbligati alla consegna al cliente del PIES (Prospetto informativo europeo standardizzato).
Questo documento andrebbe letto con cura e attenzione, può evitare incomprensioni, errori o decisioni avventate, può aiutare i clienti a una scelta più consapevole e informata. Vediamo perché è così importante.
Cosa fare prima di un mutuo
La fase dell’approvazione di una richiesta mutuo è preceduta da altri passaggi delicati, compresi quelli burocratici e più tecnici. L’accordo tra creditore e debitore è solo all’apice di questo procedimento complesso e ragionato, durante il quale si raccomanda ai clienti di valutare:
più offerte;
preventivi;
l’andamento dello Spread;
di rivolgersi a più istituti di credito.
Prima di manifestare l’intenzione all’acquisto e versare la caparra confirmatoria, il richiedente mutuo può accordarsi con il venditore e l’agenzia immobiliare per firmare il cosiddetto “compromesso”, ossia la proposta di acquisto vincolata al mutuo. In questo modo, qualora la banca non accogliesse la richiesta, il cliente non perderebbe la caparra versata.
Nella fase che precede il compromesso, la banca deve consegnare al cliente un documento chiamato PIES (Prospetto informativo europeo standardizzato). Al futuro debitore si consiglia di leggerlo con attenzione.
Cos’è il PIES del mutuo
Il PIES è un fascicolo informativo redatto in 15 punti dalla banca a cui è stato richiesto un mutuo. All’interno di questo documento devono esserci tutte le informazioni relative:
ai vari tassi del mutuo richiesto;
al piano di ammortamento;
alle rate che il cliente dovrà versare una volta concluso l’accordo.
Questo strumento segue gli standard europei, ma i contenuti devono essere personalizzati in base alle richieste e ai fabbisogni dei clienti. Il PIES è stato introdotto tramite direttiva europea numero 17 del 2014, per tutelare i debitori consumatori.
Cosa c’è scritto nel PIES
Il documento contiene i dettagli tecnici del piano di ammortamento e gli obblighi con diritti e doveri in caso di difficoltà a rimborsare il prestito. Quindi deve includere le seguenti informazioni:
Il nome del soggetto che eroga il mutuo (banca o istituto di credito).
Il nome di un eventuale mediatore intermediario del credito.
Le caratteristiche in chiaro del mutuo, quindi importo, durata del piano di ammortamento, tipologia di prestito, totale dell’importo da rimborsare.
riportate le caratteristiche e i dettagli tecnici del finanziamento.
I tassi di interesse, quindi il TAEG (Tasso annuo effettivo globale), e i costi totali a carico del debitore.
Calcoli precisi del prospetto delle rate, con frequenza e totale dei pagamenti da rimborsare, e piano di ammortamento.
L’importo di ogni singola rata con ipotesi di variazione del tasso, in particolare del tasso variabile eventualmente scelto.
Vincoli e clausole delle condizioni contrattuali, con obblighi a carico del debitore.
Calcolo dei costi in caso di estinzione anticipata parziale o totale del mutu.
Informativa sui diritti del consumatore prima dell’accettazione.
Informazioni e contatti per inviare reclami.
Previsioni dettagliate in caso di mancato versamento di una o più rate e obblighi previsti.
Informazioni sulle autorità di vigilanza, quindi Banca d’Italia e, in caso di consulenza del credito, contatti e informazioni su OAM (Organismo degli Agenti e Mediatori).
Perché è importante leggere il PIES
Banca d’Italia ricorda che “sapere è potere”. Perciò, sul proprio sito istituzionale presenta il PIES come uno strumento necessario, che deve essere obbligatoriamente consegnato da ciascuna banca alla quale il cliente si rivolge per un preventivo su mutui e prestiti.
È importante che sia letto dal cliente affinché possa confrontare più offerte, quindi più PIES differenti, per una decisione consapevole e informata.
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