“Ti do la mia parola, stringiamoci la mano”. Quante volte capita di sentire o usare questa espressione per prendere un accordo? Sicuramente molte. Ma è possibile avvalersi solo dell’accordo verbale quando si dà in locazione un immobile? E l’accordo verbale per stipulare un contratto di locazione è valido oppure occorre integrare con una scrittura?
In questo articolo analizzeremo quando, come e se è possibile utilizzare un accordo verbale per stipulare un contratto di locazione.
Contratto di locazione orale per immobili ad uso abitativo
Il contratto di locazione orale non può essere considerato valido per affittare un immobile a uso abitativo. Due soggetti possono in un primo momento accordarsi verbalmente, ma in seguito dovranno dare forma scritta alle loro parole attraverso un atto registrato. È la la legge 431/1998 a imporlo: quest’ultima dice che il contratto di locazione deve essere redatto in forma scritta, altrimenti cesserà di essere valido e sarà quindi considerato nullo.
La buona fede
Occorre però tenere presente che se a seguito di un accordo verbale, l’inquilino può dimostrare di corrispondere in buona fede il canone d’affitto, pur in mancanza della redazione di un atto in forma scritta, l’accordo fra locatore e conduttore sarà da considerarsi attivo e il conduttore potrà fare valere le sue ragioni dinnanzi alla legge.
Contratto di locazione verbale: come fare per registrarlo all’Agenzia delle Entrate
Per registrare il contratto di locazione orale all’Agenzia delle Entrate occorre presentare la denuncia di contratto verbale di locazione ed affitto di beni immobili. Sul sito dell’Ente si può trovare il modello necessario per effettuare la denuncia, quest’ultimo deve essere compilato interamente e consegnato insieme al Mod. 69 per la richiesta di registrazione del contratto.
Contratto di locazione orale per immobili non a uso abitativo
Quando la parola data non riguarda immobili non a uso abitativo le cose cambiano e l’accordo verbale per stipulare un contratto di locazione risulta essere valido. Per l’affitto di un box o di un locale a uso commerciale ci si può quindi avvalere della stretta di mano e vige il principio della libertà della forma.
Tenete però presente che questa libertà è garantita solo se la locazione non supera i 9 anni, altrimenti l’accodo verbale non è sufficiente.
Comments