La legge italiana tutela il diritto dell’inquilino di rimanere nella casa locata fino alla scadenza del contratto, anche in caso di cambio di proprietà. L’articolo 1599 del Codice civile sancisce questo principio, stabilendo che “la vendita della cosa locata non determina la cessazione della locazione“.
Esistono però delle eccezioni, che possano agevolare l’affare e la compravendita, rendendola conveniente anche per chi acquista. Ecco quali sono i casi in cui è possibile comprare casa con l’inquilino dentro.
Come comprare casa con l’inquilino dentro
La compravendita di un immobile già occupato da un inquilino in affitto può essere agevolata in caso di eccezioni, tra le quali:
La scadenza naturale del contratto: se il contratto di locazione è in scadenza e non viene rinnovato, l’inquilino è tenuto a liberare l’immobile;
La morosità dell’inquilino: quando l’inquilino non paga il canone di locazione o le spese condominiali per un periodo di tempo prolungato, il proprietario può recedere dal contratto e intimare lo sfratto;
I gravi motivi: in alcuni casi specifici, previsti dalla legge, il proprietario può recedere dal contratto per gravi motivi, come ad esempio l’esigenza di adibire l’immobile a propria abitazione o a quella dei suoi familiari.
Come acquistare casa con inquilino e disdire il contratto
Se l’acquisto di un immobile con inquilino è motivato da un’esigenza specifica, come l’abitazione personale, è opportuno verificare la possibilità di recedere dal contratto di locazione. Gli esperti legali del settore consigliano di procedere con cautela. Ecco alcuni suggerimenti:
Verificare la durata del contratto: se il contratto di locazione è in scadenza a breve, potrebbe essere conveniente attendere la naturale conclusione per evitare complicazioni;
Dialogare con l’inquilino: un dialogo aperto e trasparente con l’inquilino può portare a una soluzione consensuale, come ad esempio la rescissione anticipata del contratto con un congruo indennizzo, o con la ricerca di una soluzione alternativa;
Valutare le eccezioni previste dalla legge: quando sussistono gravi motivi, come l’esigenza di adibire la casa a propria abitazione, è possibile recedere dal contratto secondo le modalità previste dalla legge;
Ricorrere a un legale: in caso di dubbi o difficoltà, è consigliabile richiedere la consulenza di un avvocato esperto in materia di diritto immobiliare.
Valutare le diverse opzioni, dialogare con l’inquilino e, se necessario, richiedere assistenza legale sono i passi necessari per tutelare i propri diritti e gestire la situazione in modo efficace.
Come comprare casa mantenendo l’inquilino dentro?
Comprare casa, mantenendo l’inquilino dentro, può essere un’occasione interessante per il nuovo acquirente. I motivi sono vari. Eccone alcuni:
Possibilità di una seconda entrata economica: fin dal rogito notarile, il nuovo acquirente avrà la certezza di ricevere un reddito mensile dall’immobile, grazie all’affitto che paga l’inquilino già presente in casa;
Evitare il rischio di occupazione abusiva: la presenza di un inquilino regolare tutela il proprietario da eventuali occupazioni abusive;
Avere più tempo per decidere il futuro dell’immobile: l’acquisto con inquilino permette di avere più tempo per decidere se adibire l’immobile a propria abitazione, venderlo o continuare a locarlo come fonte di reddito secondaria.
Per acquistare un immobile con inquilino e mantenere il contratto in essere, è necessario:
Verificare la durata del contratto di locazione: se il contratto è in scadenza a breve, potrebbe essere conveniente attendere la naturale conclusione per evitare complicazioni;
Comunicare all’inquilino l’avvenuta vendita: il nuovo proprietario è tenuto a comunicare all’inquilino l’avvenuto acquisto dell’immobile entro 60 giorni dal rogito notarile. Oltretutto l’inquilino ha diritto di prelazione, che non può essere ignorato;
Rispettare il contratto di locazione: il nuovo proprietario subentra in tutti i diritti e obblighi del precedente proprietario, incluso il rispetto del contratto di locazione in essere;
Consultare esperti e agenti immobiliari: prima di compire questo passo, è importante verificare lo stato dell’immobile e la situazione del contratto in essere tra attuale proprietario e inquilino, consultando tecnici, agenti immobiliari e legali esperti, in modo da limitare ogni potenziale rischio.
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