Prima di aprire una palestra (o una qualsiasi attività aperta al pubblico, come un ristorante) in un immobile di proprietà situato all’interno di un condominio, è bene sapere alcune cose.
Nel palazzo infatti vige un regolamento condominiale, che oltre alla legge espressa nel Codice Civile, serve proprio per porre le fondamentali norme da seguire nel palazzo.
Quindi per sapere se è possibile aprire una palestra in condominio la prima cosa è leggere il Regolamento redatto in assemblea. Ma non solo è necessario anche conoscere il Regolamento contrattuale.
Cosa è il Regolamento contrattuale in condominio
Il Regolamento contrattuale può porre alcuni limiti all’interno della propria abitazione posta in uno stabile. Si dice regolamento contrattuale un insieme di norme:
predisposte dal costruttore dell’intero fabbricato;
approvate da tutti i condomini al momento del rogito.
All’interno di tale regolamento potrebbe dunque essere presente la norma che vieta di istituire una palestra nel proprio appartamento, oppure una qualsiasi altra attività commerciale o professionale.
Quando ha valore il regolamento contrattuale
Il Regolamento contrattuale ha validità se formulato in maniera chiara e inequivocabile e se giustificato da motivazioni serie legate ad esempio all’ordine pubblico e al silenzio.
Si può aprire una palestra in condominio?
Quindi, si può aprire una palestra in condominio? La risposta dipende ed è la seguente:
no, se esiste un Regolamento contrattuale che lo vieta;
sì, se non vi sono divieti e i locali lo permettono.
Per aprire una palestra in un appartamento, sono necessarie alcune modifiche e opere di ristrutturazione che non devono in nessun modo interessare parti comuni del palazzo.
Ogni opera edile deve rientrare in quelle consentite e non compromettere né la struttura del palazzo né il decoro architettonico dello stesso.
Palestra in condominio quali sono orari e limiti
Se si apre una palestra in un condominio bisogna però prestare molta attenzione a non dare fastidio agli altri inquilini.
L’attività infatti dovrà rispettare la normativa imposta sia dalla legge sia dai regolamenti comunali.
Particolare attenzione andrà rivolta ad alcuni aspetti:
l’accesso di persone estranee all’interno del condominio;
gli orari di attività della palestra;
il rumore provocato dagli attrezzi e corsi in palestra.
Per quanto riguarda il rumore andranno rispettati i limiti consentiti per tutti i condomini e nei limiti di decibel consentiti dal comune.
Palestra in condominio causa rumore, che fare?
La normativa che regola la palestra in condominio è la stessa che regola una qualsiasi abitazione: vi sono orari in cui non è possibile fare rumori molesti e vi sono limiti in decibel nell’emissione di rumore.
Se la palestra causa disturbo agli altri abitanti del palazzo, questi potranno lamentarsi dapprima tramite il proprio amministratore e poi anche per vie legali.
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