Chi paga l’agenzia immobiliare durante una compravendita, l’acquirente o il venditore? Ecco come comportarsi e cosa dice la legge.

Quando si effettua la compravendita di un immobile, chi deve pagare l’agenzia immobiliare durante una compravendita, l’acquirente o il venditore?
Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.
Perché è consigliabile rivolgersi a un’agenzia immobiliare
L’agente immobiliare è una figura super partes che media tra le esigenze e le richieste di acquirente e venditore.
L’agenzia risolve moltissime questioni durante una compravendita. Per esempio, si occupa di:
effettuare una valutazione dell’immobile per determinare il giusto prezzo;
presentare all’acquirente l’immobile, segnalando in tutta onestà di problemi condominiali, manutenzione necessaria, eventuali ipoteche o debiti;
informare le parti di costi fiscali e notarili;
accompagnare con esperienza acquirente e venditore in tutto il processo di compravendita, sciogliendo dubbi e agevolandone lo svolgimento ove possibile.
Per tutti questi servizi l’agenzia viene retribuita tramite provvigione, compenso che viene corrisposto una volta concluso l’affare. Ma a chi spetta il pagamento?
Chi paga l’agenzia immobiliare durante una compravendita
Secondo il Codice Civile, art. 1755, al pagamento della provvigione è tenuto sia l’acquirente che il venditore: sono entrambe le parti, infatti, a beneficiare dell’affare.
L’ammontare della provvigione è variabile e viene stabilito da ogni agenzia immobiliare sulla base della propria direttiva aziendale. Alcune agenzie applicano una percentuale esclusivamente al venditore, altre al venditore e all’acquirente.
Quando si paga la provvigione?
La giurisprudenza (articolo 2950 del Codice Civile) regola che è diritto dell’agente ricevere il compenso a conclusione dell’affare, ossia quando i due soggetti costituiscono un vincolo giuridico valido.
L’agente immobiliare ha diritto di riscuotere la provvigione a partire dalla firma del contratto preliminare, sino a un anno dalla conclusione della compravendita o perde il diritto all’incasso del denaro.
Come fare a detrarre nel 730 le spese della provvigione dell’agenzia immobiliare?
Anche le spese per l’intermediazione immobiliare sono detraibili nel 730. Per poter procedere con la detrazione delle spese per l’agenzia immobiliare dal modello 730, si dovrà compilare il Quadro E, alla voce “Oneri e spese”.
In particolare, dovranno essere compilati il Rigo E8, E9, E10. Il codice che identifica le spese per l’intermediazione immobiliare per l’immobile acquistato da adibire ad abitazione principale è il “17“.
L’importo massimo è di 1.000 euro, o comunque pari al 19% della spesa affrontata.
In ogni caso, è opportuno conservare la fattura emessa dal mediatore immobiliare che certifichi la spesa, assieme alla copia del rogito relativo alla compravendita.
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