La classe energetica G è la peggiore classe a cui un immobile possa appartenere. Tuttavia, nel nostro Paese sono tanti gli immobili che si trovano in questa condizione, che dovranno fronteggiare.
Gli ultimi dati disponibili di Enea raccontano che, in Italia, il 35,7% del totale degli immobili è in classe G.
In questo articolo scopriremo quanto vale e quanto consuma una casa di classe energetica G, e anche come migliorarla.
Cos’è la classe energetica
La classe energetica è un parametro che viene utilizzato per definire l’efficienza energetica di un immobile.
La scala va da A, la classe migliore, sino alla lettera G, la peggiore e la meno efficiente per l’appunto.
Per definire la classe energetica di un immobile vengono prese in esame diverse caratteristiche:
il tipo di riscaldamento;
i sistemi di raffrescamento;
gli infissi all’illuminazione;
le modalità in cui viene prodotta l’acqua calda.
Quanto vale un immobile di classe energetica G
Se è possibile fare una stima dei consumi di un immobile di classe energetica G, è invece più complesso definire il valore di un immobile di questa classe.
Questo perché nel definire il valore di una casa sono in gioco diversi fattori:
la zona in cui si trova;
il piano (se all’interno di un palazzo);
la vista;
la metratura;
la presenza di spazi, quali il garage o il terrazzo;
servizi, come la portineria.
Ad ogni modo, a parità di condizioni, un immobile meno performante varrà meno di un immobile più efficiente dal punto di vista energetico.
Quanto consuma un immobile di classe energetica G
Un immobile inefficiente dal punto di vista energetico, oltre ad avere un impatto sull’ambiente più alto, è anche un immobile che consuma di più e quindi costa di più a chi lo abita.
Si può stimare un consumo di 160 kWh per ogni metro quadro. Questi dati risultano più facilmente interpretabili se pensiamo che i consumi per un immobile di classe A si attestano su un massimo di 30 kWh per metro quadro.
Per tradurre in euro queste osservazioni pensiamo che il costo del kWh, prendendo in esame una tariffa monoraria tipo, ammonta a 0,067 €/kWh per il trimestre aprile-giugno 2023, portando quindi a una spesa che supera i 1000 euro per un consumo energetico annuo di 16.500 kWh.
Ecco come si può migliorare la classe energetica di un immobile
Per migliorare la classe energetica di un immobile in classe G si può intervenire in diversi modi.
Coibentare l’immobile è sicuramente un passo importante, sia per le pareti interne sia quelle esterne. Questa azione può essere opportunamente abbinata al cambio degli infissi per ridurre la dispersione di calore.
Inoltre, anche sostituire impianti di riscaldamento o raffrescamento vecchi è un’altra buona idea, così come iniziare a impiegare le rinnovabili, pensando di munirsi di un impianto solare.
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